Indugio sulle pagelle visto che l’ultima semifinale del Milan in Champions League risale a 16 anni fa, quando ancora mi reggevo sulle mie gambe.
MILAN
MAIGNAN 9
Mike Tyson questa volta. Il pugno al cielo smonta il Napoli.
CALABRIA 7,5
Anestesista (di Kvaratskhelia).
KJAER 9
Orazio, l’amico di cui Amleto può sempre fidarsi.
TOMORI 6
Negus della difesa, ma che rischio…
HERNANDEZ 6,5
Poche scorribande.
KRUNIC 6
Illusionista, fa sparire anche sé stesso a volte.
TONALI 7+
Rocky Balboa.
“+” per l’assist mancato da Giroud.
DIAZ 5,5
Si scarta da solo davanti al portiere.
BENNACER 7
Tuareg – il guerriero del deserto. 1984. Regia di Enzo Castellari.
LEAO 9+
Salvator Milan.
Trascendentale la corsa verso la porta.
Redime Giroud.
“…per voi e per tutti in remissione dei peccati”.
GIROUD 6
Redento.
(Dal 68’) ORIGI 6
Si sgranchisce per 25 minuti. 4 milioni all’anno netti.
Don’t worry, be happy.
PIOLI 8
Momento più alto della carriera.
Kjaer, Tomori, Hernandez, Bennacer, Diaz, Leao… se li è inventati lui.
NAPOLI
MERET 9
Un grande.
RRAHMANI 4,5
Chicane mobile per Leao che gli toglie gli adesivi sponsor.
NDOMBELE 6
Ecco perché serviva Anguissa.
POLITANO 6
Nato con la camicia.
OSIMHEN 5
Tocca una sola palla, per fortuna perché l’ha buttata dentro.
KVARATSKHELIA 7
Fenomeno, ma lo sa che si può anche passare la palla?
SPALLETTI 6
Bello il gioco, per carità.
Ma in 270 minuti di tiro al bersaglio tra campionato e Champions prende sei gol facendone uno solo.
Qualcosa si è inceppato…
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