Pagellone del mondiale di snooker.
Dateci un’occhiata perché è un grande sport.
10 KYREN WILSON
Quando capita un’occasione d’oro, la cosa migliore da fare è coglierla.
Come Norris a Miami ha sfruttato la safety car per battere i migliori, Wilson ha trionfato al Crucibe sfruttando i guai dei più quotati.
In finale parte a missile e poi gestisce il vantaggio.
Come i campioni.
Coronamento di un percorso d’eccellenza iniziato 8 anni fa.
9 JAK JONES
Mistero quantistico: la luce è una particella o un’onda?
Dipende!
Jones è un brocco o un fenomeno?
Dipende da come gli gira, da cosa gli frulla nella testa…
Se decidesse di mostrarsi sempre come nella seconda parte della finale, potrebbe anche vincerlo, un mondiale.
8 DAVID GILBERT
Un graditissimo ritorno.
Martella che è un piacere: dieci centoni.
Cede in semifinale, ma solo alla fine.
Bellissimo il suo stile.
7 JOHN HIGGINS
Lo smalto dei giorni migliori è andato, però non molla mai.
La vittoria contro Allen all’ultimo respiro, è uno dei ricordi di questa edizione del torneo.
Si arrende ai quarti.
Contro il vincitore…
6 STUART BINGHAM
Tra i più sottovalutati.
A me piace moltissimo, non si tira mai indietro e si destreggia in ogni fase del gioco.
A volte, quando tutto fila per il verso giusto, con la sua mole pare dominare tavolo, biglie e avversario.
Peccato non sia arrivato in finale.
5 RONNIE O’SULLIVAN
Non un granché…
4 MARK ALLEN
Insieme a Ronnie e Trump era tra i favoriti e invece, ancora una volta, l’aria di Sheffield gli porta male.
3 JUDD TRUMP
Che uno con la sua classe abbia vinto un solo titolo è uno scandalo assoluto.
2 JACKSON PAGE
Descritto da sempre fenomeno, incassa un disastroso 10 a 1 al primo turno.
Peraltro da un Ronnie non certo travolgente.
1 LUCA BRECEL
Campione in carica, sconfitto immediatamente.
Bene così.
0 MARK SELBY
Il quattro volte campione del mondo continua a suonare imperterrito il suo disperato notturno.
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