Nuoto femminile

LEDECKY 10
Se Marchand equivale a Verstappen, lei sta a Lewis Hamilton. Nei 1500 è imprendibile, ma l’impresa vera sono gli 800, che conquista per la quarta edizione consecutiva. qualcosa di leggendario.

SJOSTROM 9
Impossibile non citare le sua doppietta 50 e 100 stile, a 31 anni contro una banda di liceali assetate di vittoria.

MACINTOSH 9
Non fosse stato per Ariarne Titmus, la canadese avrebbe replicato lo stratosferico poker di Marchand. Si accontenta di un 3(ori)+1(argento).

MCKEOWN 9
Incontenibile nel dorso: dopo la doppietta di Tokyo concede una replica da sogno.

SMITH – DOUGLASS 8
La Smith fa da eterna seconda, la Douglass sa fare tutto.

TITMUS 8
Non è cannibale quanto la McKeown, ma tra 200, 400 e 800 trova tre grandi piazzamenti.

O ‘CALLAGHAN – HUSKE 8
Danno l’anima nelle staffette conquistando sette medaglie in due. Eroine della patria.

T.SMITH – YUFEI 7
La sudafricana per poco non fa doppietta nella rana, la cinese becca tre solidi bronzi.

HAUGHEY 6
Due bei bronzi nelle specialità a stile libero.

TADDEUCCI 6
Grande bronzo nella 10km, unica italiana a podio.

PILATO 5
Sfortunata, si rifarà.

QUADARELLA 4
Sbaglia approccio nei 1500, lo dice lei stessa. Cede negli 800, anche se fa il record italiano. Ma una medaglia me la sarei aspettata, ecco.