SETTE SETTEMBRE

MACRON 10
L’inquilino di un sempre più prosaico Eliseo dev’essere un fan di Toto Wolff, il Napoleone del team di f1 della Mercedes. Il quale, ai tempi d’oro, si divertiva da pazzi, premendo il famigerato tasto “tactics”, ad organizzare le più legali slealtà pur di vedere le sue frecce d’argento trionfare sugli umiliati avversari. Macron non si è tirato indietro e, dopo essersi alleato a sinistra per battere la destra, ora le strizza l’occhio nominando un repubblicano al governo. Attento Emmanuel, tutte le volpi finiscono in pellicceria!

MALPEZZI-DE MICHELI 9
Le ancelle del salario minimo piddine sono tornate ad imperversare negli studi televisivi, mostrandosi abbronzatissime e con un paio di orologi che valgono quanto la no-tax area. Campionesse di lotta di classe: l’hanno stravinta!

SANGIULIANO 8
La Boccia parla anche di altre donne coinvolte, ricattatrici di quel Gennaro che del santo non ha proprio nulla. In compenso parrebbe un insospettabile sex symbol…

GIORGETTI 7
Un giornale internazionale lo ha definito “migliore dei peggiori”. Tra Sangiuliano, Lollobrigida, Santanchè e compagnia, forse è il giudizio giusto. Comunque, al riparo grazie alle storielle di Sangiuliano, chissà cosa starà architettando il contabile di Cazzago pur di abbattere il rapporto deficit\Pil…

SCALFAROTTO (Italia Viva) 6
“L’area riformista vale il 7,5%”. Ma io direi pure il 15 o 20%…

TONY BLAIR 5
Presentando un suo libro ha detto grossomodo che nessuno prenderebbe l’aereo pilotato da un pessimista. Ci vuole un pilota sicuro che l’aereo non potrà mai cadere, specialmente durante la discesa finale.

NORVEGIA 4
Viva la scassata Seconda Repubblica, abbasso le vetuste Monarchie. La principessa di Norvegia, per poter sposare un non nobile, ha dovuto rinunciare al suo ruolo. La famiglia reale avrebbe dovuto altrimenti patire un calo di popolarità. Con buona pace di femminismo, patriarcato, democrazia e libertà!