TEXAS 2024

LECLERC 10
Questa devo averla già detta, vediamo se fa ancora effetto. Il monegasco non è un fenomeno. Fenomeno è qualcosa che appare, ma, però, chissà, il dubbio metodico, il genio maligno, la cosa in sé, il velo di Maya… Con Charles non ci sono dubbi: il suo valore è certezza metafisica!

SAINZ 9
Attraversa la landa texana con un cavallo poco accondiscendente, che si ribella nello “snake”, che ha bisogno delle sue cure amorevoli, mentre tocca i 300 all’ora. Il secondo gradino del podio ha del miracoloso. Torero, ma anche toro!

VERSTAPPEN 10
Avete presente la scena nella quale Terence Hill prende a ceffoni l’incredulo Wild Cat Hendrix, al bancone del bar? Ecco, Max ha riservato un trattamento simile a Norris.

PEREZ 3
Mentre Max spiega come mai lo chiamino “super”, lui non trova di meglio che arrivare dietro a Russell, partito dal box!

NORRIS 4
Gli entrerà nella testa, questa gara.

PIASTRI 5,5
Il più lento tra i più veloci. Comunque le sue risposte alla radio sono sempre più cinematografiche.

RUSSELL 9
Giorgio, inglese, sesto, il cinema… la sua rimonta è un Kolossal: “Il discorso del Re”, dedicato a Giorgio VI.

HAMILTON 4
L’errore commesso è da principiante.

HULKENBERG 8
Provate voi a fare una sola sosta con una dannata Haas.

MAGNUSSEN 7
Il doppio pit stop lo relega nel traffico e gli rovina un promettente fine settimana.

LAWSON 8,5
Un turbinio di sorpassi da urlo si porta via il ricordo del canguro.

TSUNODA 5
Si prende, pure lui, uno sganassone niente male dal neocompagno biondo.

COLAPINTO 8,5
Complemento ad una generazione di fenomeni.

ALBON 4,5
Da maestro a pollo thai, è un attimo!

GASLY 7,5
La sua è una bellissima gara, finché il box non gli distrugge la strategia.

OCON 4,5
È in attesa di saltare a cavallo della Haas, ma un pochino d’impegno in più potrebbe anche mettercelo.

ALONSO 6,5
Umiliato da un’Aston Martin appena più veloce della safaty car. Lui, la zampata del vecchio leone, l’aveva assestata in qualifica.

STROLL 5
Male, anche se non più dell’auto che guida.

BOTTAS – ZHO 5
Ma chi ve lo fa fare?