MESSICO 2024

SAINZ 10
Uccide il Toro con un colpo secco, senza che se ne accorga. Una mossa da vero Matador che gli vale una delle ultime soddisfazioni in rosso.

LECLERC 7,5
“Predesfigato”: non è mai stato veloce quanto Sainz, ma il tempismo dei doppiaggi gli ha tolto il secondo posto a mio giudizio.

NORRIS 8,5
Il fare da “smooth criminal” gli dice bene e si porta a -47 dalla vetta. Se la Red Bull è questa, può vincere la tauromachia.

PIASTRI 6
Risale a poco a poco la corrente. Non capisco però perché la squadra non gli abbia cambiato prima l’esausta gomma gialla.

HAMILTON 7,5
Direi che ha colto il massimo nella situazione tecnica attuale della Mercedes.

RUSSELL 6,5
Perde bene un confronto maschio con il suo capitano.

VERSTAPPEN 5
Il Toro, si sa, può rivelarsi bestia pericolosa…

PEREZ 4
Alla guida di un mezzo “normale” finisce infilzato da tutti.

MAGNUSSEN 9
Da quando ha messo piede in America è irriconoscibile condottiero di una bellissima Haas.

HULKENBERG 8
A punti con la regolarità di un muratore bergamasco.

GASLY 8
Otto anche a lui, che meriterebbe una macchina competitiva.

OCON 6
Non dimentichiamo da dove partiva.

STROLL 5,5
Decisamente impalpabile.

ALONSO N.G.
Credo pensasse a qualcosa di diverso che rimanere a piedi con l’Aston Martin per festeggiare il 400esimo Gp.

COLAPINTO 7
Se c’è da difendere la posizione non ci pensa troppo.

ALBON N.G.
Vittima della macelleria messicana alla partenza.

BOTTAS 5,5
A distanza di sicurezza dalla zona punti.

ZHOU 4
L’uomo invisibile colpisce ancora.

LAWSON 6,5
Feroce con Perez. La strategia demenziale gli rovina un’altra bella prova.

TSUNODA N.G.
Innocente samurai.