Cagliari – Milan 09/11/2024

Il Milan è allenato da Henri Bergson!
Sì, perché da questa masnada di diavoli non ci si può attendere nulla di certo, misurabile, prevedibile, ripetibile. I novanta minuti di gioco non sono di “tempo”, istanti sempre identici in successione. Sono novanta minuti di “durata”, dai quali erompono meraviglie, orrori, croci, delizie, miseria e nobiltà.
Furiosa evoluzione, slancio vitale.
Voglia di futuro.
Ardire di esistere.
Sensuale gazzarra, ebbro divertimento che ci ricorda di essere uomini ancora vivi!
Ecco, se uno avesse in mente di conquistare punti con regolarità, dovrebbe lasciare perdere il rossonero e dedicarsi alle vicende di una squadra non fra le più titolate del pianeta.
A Milano c’è un secondo club, dicono.
A Torino si narra di quella vecchia signora…

MAIGNAN 6,5
Gli si chiede di essere Magic troppo spesso.

E.ROYAL 6
Pazzesco a dirsi: il migliore dei quattro di difesa.

THIAW 5
Piccoli sgomma via che è un piacere.

PAVLOVIC 5
Fonseca, prima della partita, ha detto di scegliere in base alla velocità dell’avversario tra lui (per i lenti) e Tomori (per i rapidi). Credo che il mister abbia scambiato la Ferrari cagliaritana per un calesse.

HERNANDEZ 3
Grosse responsabilità sui gol subiti. Non solo su quelli regolari…

FOFANA 5,5
Non una grande idea lanciare Zappa verso Maignan.

REIJNDERS 7
Tocca scomodare un intenditore del bel giuoco, Dostoevskij: la bellezza salverà il calcio, in questi torbidi tempi da V.A.R.

CHUKWUEZE 5
Difficile tenerlo fuori, dice Fonseca. Stavolta sembrava piuttosto facile.

PULISIC 6
Ci prova, ma essere supereroe può stancare alla lunga.

LEAO 8
Hombre vertical, da falso nove è decisamente intrigante. L’urlo di gioia gli rimane soffocato in gola.

CAMARDA 6
Sufficienza di stima, risulta fisicamente fuori contesto.

FONSECA 5,5
Buona gestione dei cambi anche se le scelte iniziali sono discutibili.
E la solidità rimane sempre un concetto astratto.

ABRAHAM 7
Passa di lì e la butta dentro.

MUSAH 6
Mi è sembrato un ingresso positivo.

LOFTUS-CHEEK 6
Bella gestione del contropiede dell’illusione rossonera.

OKAFOR 5,5
Non un gran contributo il suo.