Giornata nr. 16

Ci sono grosse novità riguardo la classifica e la nascita di una nuova graduatoria. La motivazione è presto spiegata: i presidenti italiani, dei veri mangiafuoco, hanno già esonerato Gotti, Gilardino, De Rossi e Juric. Non possono poi stare sereni i vari Zanetti, Nesta, Di Francesco…

Allora ecco l’idea: gli esonerati sono stati buttati fuori dalla classifica per il “Corto Muso”, ma potranno trovare asilo e riscatto cristiano in una competizione parallela, una sorta di trofeo in memoria dei caduti.

Si chiamerà Premio “Rotto Muso”.

Per i subentrati in corsa alla competizione principale ho pensato ad un piccolo bonus di 4 punti, riconosciuto per ognuna delle giornate di campionato saltate. In poche parole se un nuovo allenatore venisse ingaggiato alla giornata nr. 20, si vedrebbe assegnati automaticamente 20 X 4 = 60 punti.

Veniamo ora alle pagelle!

GASPERINI 5,5
Stavolta gli è andata proprio bene…

ITALIANO 7
Sugli errori sotto porta dei suoi schiuma di rabbia.

NICOLA 6
Atalanta alle corde, ma al palo ci resta il Cagliari.

FABREGAS 8
Roma soffocata e porta inviolata. Let’s dance!

D’AVERSA 6
Peccato.

PALLADINO 6
Non si può parlare di una brutta figura.

VIEIRA 6,5
Ritmo giusto per la salvezza, quanto gli si chiede.

ZANETTI 7
Reazione nervosa in una situazione rischiosa.

INZAGHI 8,5
Che dire? La sua Inter ha travolto una delle squadre più in forma, fuori casa. Mezzo voto in meno per l’assestamento iniziale.

THIAGO MOTTA 5
Farsi recuperare due gol dal Venezia non l’avrei creduto possibile.

BARONI 4
L’ha ammesso con grande onestà: “Il risultato dice che ho sbagliato io”.

GIAMPAOLO 7
Vittoria d’importanza poco quantificabile.

FONSECA 6
Il tecnico non ha grosse colpe a mio avviso.

NESTA 4
Sconfitta tremenda.

CONTE 7
La corsa riparte.

PECCHIA 4,5
Perde una partita potenzialmente decisiva per disattenzione difensive, peccato grave per chi deve salvarsi.

RANIERI 3
Primo tiro al minuto 74. Primo e ultimo.

VANOLI 6,5
Ci vuole anche fortuna a questo gioco.

RUNJAIC 5,5
Perde senza combinare danni.

DI FRANCESCO 7
Duro, durissimo a morire!