TOPRAK 7
Salvato da una qualche combinazione astrale che gli permette di vincere la gara breve e limitare i danni nelle due lunghe. I venti secondi dalla vetta incassati in gara 1 erano qualcosa che non vedeva da un po’.
VAN DER MARK 4,5
Fine settimana, proprio quello casalingo, davvero tremendo. E se non avesse piovuto…
BULEGA 8,5
L’esplosione di velocità è fragorosa quanto quella dei due motori e della sua conseguente furia cieca. Gli manca qualcosa in condizioni bagnasciuga.
BAUTISTA 7,5
La fesseria con cui stende la sua Ducati e quella di Lowes è abbastanza grave. Il doppio podio successivo mitiga soltanto in parte il deficit nei confronti del compagno, a +50 in classifica mondiale.
LOCATELLI 10
Risultato enorme, la sua R1 paga 20km/h a Ducati e Bmw sul dritto, ma lui dipinge le curve d’Olanda come l’avrebbe fatto Van Gogh. Ormai ha una regolarità impressionante.
GARDNER 9
Martella finché non riesce a balzare sul meritatissimo terzo gradino del podio!
AEGERTER 6
Conferma il buono stato di forma suo e di Yamaha, anche se la catastrofica gara veloce gli rovina i piani di gloria.
PETRUCCI 5
In grande difficoltà sul bagnato.
IANNONE 5
Tra sfortune ed errori inanella tre ritiri consecutivi. L’unica volta che taglia il traguardo è nono, lontanissimo dal sé stesso di qualche settimana fa. Urgente resetto.
S.LOWES 8
Reagisce da signore quando Bautista gli toglie la possibilità del podio in gara 1. Superpole e gara 2 da incorniciare.
REDDING 5,5
Il sesto posto in Superpole è troppo poco! Dov’è finito il fulmine australiano?
LECUONA 8
Trova due rimonte fantastiche nelle gare lunghe. Con una moto degna, lui c’è sempre.
VIERGE 6,5
Manca della necessaria continuità di rendimento, ma nel complesso la coppia di piloti Honda è molto equilibrata.
BASSANI 7,5
Grandissima reazione dopo le due prove iniziali deludenti che gli frutta un ottimo quinto posto nella seconda gara.
A.LOWES 6
Per uno come lui arrivare sesto non è un granché, almeno tira il fiato dopo cinque apparizioni sciape.
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