PIASTRI 10
La prova del nove, l’acuto di chi insiste di aver finalmente chiuso il distacco tra pilota e campione dopo la terza accoppiata pole position-vittoria della stagione.
NORRIS 7
I timidi vantaggi figli dell’età sul compagno, tempo sul giro e regolarità del passo, sono svaniti da un pezzo. Per rimanere aggrappato al sogno deve continuare così, scendere a patti con i propri limiti e mandare giù tanti secondi posti, in attesa di migliori fortune.
LECLERC 8
Encomiabili la ferocia e l’audacia che gli consentono di buttare giù dal podio il conte Max per salirci lui. Terza volta nelle ultime cinque ed Hamilton preda di fantasmi vetteliani. Manovre e numeri di chi, di gap da chiudere, proprio non ne ha.
HAMILTON 4
Il baronetto della campagna inglese finisce lesso nel caldo da torcida. Ne risente anche la lucidità, che produce l’insensata e poco lungimirante resistenza a Leclerc e la porta distrattamente lasciata socchiusa ad Hulkenberg.
RUSSELL 7,5
Ha poco da spremere dal pompelmo a tre punte.
ANTONELLI 6
Conclude felicemente un trittico da dimenticare presto.
HULKENBERG 110 e lode!
Inventa una gara da supereroe e vince due strepitosi duelli con pilotini tipo Alonso ed Hamilton. Applausi scroscianti al Clint Eastwood del circus.
BORTOLETO 5
Tra i baby debuttanti sembra essere quello che soffre maggiormente la verve del compagno. Perché giovane non è sempre meglio…
HADJAR 9
In casa Toro Rosso i pantaloni li porta lui.
LAWSON 4,5
Come pilota lasciamo perdere, ma da attaccabrighe non teme confronto.
GASLY 7,5
Si dà una regolata, guida prudente e, guarda caso, arrivano i punti, toh!
COLAPINTO 5
Non ingrana il gaucho dei desideri di Briatore.
ALONSO 8
Guida un sasso, non regge il ritmo della Sauber, esce di pista: eppure non molla e rientra in zona utile con una serie di magie alla mitica curva tre. Nella sua arena fa un figurone.
VERSTAPPEN 5
Passa la domenica a tirare come una bestia, sotto un sole spietato, per correre dietro a due che guidano col gomito di fuori. Si ritrova con una gomma inservibile, colpito in simultanea da Leclerc e Russell. Non mi si venga a dire che la crisi di nervi sia giunta inaspettata. A -50 è davvero dura.
TSUNODA 3
A credere in un prossimo futuro al fianco di Super Max è rimasto l’ultimo giapponese: lui.
SAINZ 4
Malissimo al cospetto del suo pubblico.
ALBON 5
Lontano dai recenti regimi d’eccellenza.
OCON 5
Dopo l’exploit del Principato ritorna nel suo rassicurante anonimato.
BEARMAN 5
Perde l’estenuante combattimento contro Lawson, urgenza di una pausa.
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