Hegel nasceva 255 anni fa, ma avrebbe molto apprezzato il gran premio d’Ungheria…
NORRIS 10
Se non è una vittoria hegeliana questa… parte con l’idea di vincere, sbaglia tragicamente e la porta a casa grazie alla sofferenza del finale con Piastri alle costole e i doppiati che non si spostano. Fenomenologia dello Spirito!
PIASTRI 7
La vittoria non potrà giungere immediatamente, è finito il romanticismo!
RUSSELL 8,5
La dialettica Mercedes non può che ripartire dalla sua certezza sensibile.
ANTONELLI 5,5
È il momento del patimento stoico.
LECLERC 8
Eccola la coscienza infelice, al culmine della scissione tra il valore suo e quello della macchina.
HAMILTON 4,5
Qui la stasi mortifera trionfa sul vitale divenire.
ALONSO 9
Gestisce i sorpassi subiti con disumana freddezza: l’Assoluto conosce sé stesso.
STROLL 7
Alle volte riesce a convincerti della sua necessità allo Spirito della formula 1.
BORTOLETO 9
Il cammino verso la vera autocoscienza procede a gonfie vele!
HULKENBERG 5
Tornerà mai in sé e per sé?
LAWSON 8
Finalmente rompe la dinamica del servo padrone: non è più lo scendiletto di Max!
HADJAR 7
Deve fidarsi del sistema e ritroverà il suo momento positivo.
VERSTAPPEN 6
Il cavaliere della virtù è fortissimo, ma la realtà ne frustra gli immensi talenti.
TSUNODA 4
Capisce la Red Bull come un trapper capisce l’Enciclopedia delle scienze in compendio.
SAINZ 4
Guida con moralità soltanto formale, deve farlo e lo fa.
ALBON 4
Anticipa le ferie, e vabbè dai…
OCON 5
In ferie da un pezzo…
BEARMAN 6,5
Meglio, ma i punti? Dov’è la sua sintesi?
GASLY 6
Anima bella, Alpine orrenda.
COLAPINTO 2
Potrebbe sembrare un pilota solo nella notte delle mucche nere.
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