OLANDA 2025

PIASTRI 9
L’olandese volante oggi è australiano, anche se ci ha messo più di Norris a trovare il limite della McLaren e, alla fine, la sua vittoria assume le sembianze di quella di Sinner su Dimitrov.

NORRIS 8
Non ha nulla da rimproverarsi, la gara è stata determinata dalla qualifica e se uno prende 12 millesimi di distacco può dormire sereno.

VERSTAPPEN 9
Potrebbe arrivare terzo tenendo il gomito di fuori, invece inventa un rilascio freno mostruoso con annesso controllo disperato per superare Norris: sapeva fosse inutile, ma l’ha fatto comunque. Grazie!

TSUNODA 0
La katana del samurai è ormai ridotta a coltellino svizzero.

HADJAR 10
No, dopo quanto ha dimostrato di poter fare, non merita la punizione di finire in Red Bull!

LAWSON 5,5
Peccato per la foratura, non era veloce quanto Hadjar, però la sua gara era solida e molto migliore di quella di Tsunoda.

RUSSELL 7
Rimedia due ceffoni da Leclerc, eppure il risultato gli rende merito per la resilienza.

ANTONELLI 3
Per la serie “Svalvolati on the road”.

ALBON 8,5
Giganteggia alla partenza e non la smette più di crescere.

SAINZ 4,5
Smascherato Zorro.

BEARMAN 8
Dove sono i punti? Eccoli qua!

OCON 6
Sufficienza politica: non l’ho mai visto.

STROLL 7,5
Appare in zona punti come un fantasma: prestigiribirizzazione!

ALONSO 6,5
L’acrobazia della sosta anticipata ne placa l’ira funesta.

COLAPINTO 7
Rocambolesca risalita dalla tonnara delle retrovie.

GASLY 6
Vedasi Ocon.

HULKENBERG 5
Un pochino troppi i festeggiamenti in casa Sauber ultimamente.

BORTOLETO 4
Una pattinata al via che neanche un’iguana sul marmo.

LECLERC 8
Due invenzioni d’altri tempi e una dimostrazione di coraggio da far impallidire i pavidi ingegneri che lo hanno inutilmente messo sulla traiettoria di Antonelli.

HAMILTON 4
Tocca citare mia nonna, un tumultuoso impasto di antico orgoglio salentino e dedizione calvinista veneta, quando redarguisce il nonno: “Te si vecio, vecio, date ‘na mossa!”.