VERSTAPPEN 10 e lodi sperticate
Per la passerella di Monza occorre un vestito minimal, sensuale, che lasci vedere e non perdoni ogni difetto: lo indossa con disarmante eleganza e senza scadere nella volgarità. Vittoria alla Giorgio Armani!
TSUNODA 5
Fuori dalla zona punti, di nuovo. Un camionista vestito di nero Armani, un pugno allo stomaco agli amanti della velocità.
NORRIS 8
Onesto: non ha il fisico per il vestito di Max e si mette la tuta per un comodo secondo posto.
PIASTRI 6,5
Lui veste un cappotto di montone, battuto in qualifica e nel passo gara da Lando. Eppure perde la miseria di tre punti.
LECLERC 8
E va bene il minimalismo, però Vasseur gli ha dato un microbikini! Bravo già nel riuscire a terminare la sfilata.
HAMILTON 7
Un pochino meglio del solito, ma la Naomi Campbell dei tempi Mercedes era ben altra cosa.
RUSSELL 6
Di Re Giorgio è soltanto un omonimo quest’oggi.
ANTONELLI 5,5
Pronti, via! Come, di già? Oddio, scivolo!
ALBON 7,5
Per come pareva dovesse andare, è finita eccezionalmente bene. Chissà con lo stilista giusto…
SAINZ 5
La bella Rebecca si consuma le mani pregando di vederlo a punti, invano… avesse bisogno di conforto potrei sacrificarmi!
BORTOLETO 9
In canna ha dei colpi alla Neymar.
HULKENBERG N.G.
La cosa più veloce del fine settimana brianzolo? Il ritiro del principe d’Alsazia.
HADJAR 8,5
Partiva dai box, dico: dai dannati box!
LAWSON 5
Entusiasmante come un liscio di Casadei per un trapper.
BEARMAN 6
C’è da dire che la Haas è un pantaleone di fustagno ad un matrimonio.
OCON 5
Perdere tempo ad ingarellarsi con Stroll, ma si può?
GASLY 6
Se non altro è da premiare il coraggio di restare chiuso in una gabbia di matti con Briatore fino al 2028.
COLAPINTO 5
Peggio che andar di notte.
STROLL 4
Se la classe non è acqua, allora lui è Aquaman.
ALONSO 7
Stava filando tutto liscio, quando si abbassa troppo e… traac! Un’enorme squarcio dietro i pantaloni che lo costringe al vergognoso ritiro.
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